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5 consigli per riconoscere uno Specchio Antico e non lasciarselo scappare – Antiquariato Torino

Specchio, specchio delle mie brame, come capisco se il mio specchio è il più bello del reame?  

Il più bello forse noi non sappiamo qual’è, ma possiamo darvi 5 consigli per capire se il vostro specchio è di pregio oppure no.

1) Lo Stile

Fin da tempi antichi l’uomo, vuoi per narcisismo o vuoi per utilità (vedi Archimede e le sue invenzioni incendiarie), è sempre rimasto affascinato dal proprio riflesso. E così dopo aver osservato uno specchio d’acqua riflettere la propria immagine, iniziò a costruire rudimentali specchi di metallo lucidato.

Per trovare in primi specchi in vetro dobbiamo arrivare al Medioevo,  quando ci si accorse che lavorando in vetro e foderandolo con il metallo si poteva raggiungere una nitidezza del riflesso maggiore rispetto al solo metallo lucidato.

Da allora possiamo affermare che l’uomo non è più riuscito a farne a meno, in casa, sui mezzi di trasporto, nelle fabbriche e tascabili nelle proprie tasche o borsette.

Ma quali sono gli stili più diffusi e ricercati in Italia? 

  • Specchi Veneziani: (XVIII secolo) Artigianato e maestria, famosi quelli di Murano, I più antichi realizzati di piccole misure fino a quelli di grandi dimensioni, in generale, i loro motivi riprendono quelli delle facciate dei palazzi nobiliari di Venezia. 
  • Specchi in stile Luigi XIV: (Primi del ‘700) Con il tipico motivo a nappe e festoni. Generalmente questo stile prevedeva due parti dello specchio, una cornice interna ed una esterna con grandi volute e foglie.
  • Specchi in stile Luigi XVI (‘800)
  • Specchi in stile Impero (metà’800)
  • Specchi in stile Gotico: (XII e il XVI secolo) Caratterizzati da cimase ad arco appuntito e cornici in legno scuro ricche di intagli decorativi. Da distinguere con lo stile Gotico Vittoriano dell’800.
  • Specchi in stile Barocco: (XVII secolo) Solitamente con una forma ovale, la cornice in legno di quercia o noce rivestita di oro o argento, ed intagli poco elaborati. Stile molto diffuso in Piemonte.
  • Specchi in stile Rococò: (metà ‘800) Solitamente con una forma rettangolare o rotonda e una cornice in legno di noce o mogano, sormontata da vistose sculture dorate e intagli con motivi floreali.
  • Specchi in stile Neoclassico: Specchi dallo stile intramontabile, hanno spesso una forma ovale o rettangolare, sono montati su una base piatta ed esprimono equilibrio e armonia. Spesso presentano Cornici dorate e intagliate, decorate in modo più elegante e meno elaborato.
  • liberty (america anni 20)
  • Specchi in stile Art Nouveau: (Primi del ‘900) In America e in Italia viene detto anche “Liberty”, linee sinuose, delicate volute e decorazioni con motivi floreali e naturalistici. Spesso presentano cornici di peltro o di ferro battuto nero. 
  • Specchi in stile Art Déco: è l’evoluzione in linea temporale e artistica dell’ Art Nouveau. Da non confondere con il modernariato, questo stile presenta linee geometriche forti e decorazioni pompose. Spesso venivano utilizzati materiali eclettici  e pregiati come legni esotici, cromo, bachelite, vetro pressato. 

2)Cosa si nasconde dietro uno specchio?

Dal retro di uno specchio possiamo capire molto di esso. Le condizioni del legno, presenza di tarli o di umidità possono indicare ad esempio un pessimo stato conservativo. Spesso dietro le cornici si nasconde la firma dell’artigiano che l’ha realizzato e a volte anche la data. Datazione che può essere fatta anche attraverso le ferramenta. Possiamo infatti osservare i chiodi con cui è stata fatta e collocarlo nel tempo anche solamente guardandone la testa del chiodo.

3)Attenzione agli angoli della cornice e le sue finiture!

Quando si dice che i dettagli fanno la differenza, prestiamo attenzione agli angoli della cornice. Su quelle più moderne, salvo la presenza di finiture che lo camuffano,  potrete notare lungo l’angolo il taglio della cornice. In linea di massima prima dell’800 le cornici erano per lo più fatte a mano, quindi venivano realizzate o partendo da un unico pezzo di legno o arricchendo la cornice con decorazioni su misura anch’esse fatte a mano. Successivamente si è prestata comunque attenzione a questo particolare nei pezzi più pregiati, ma con l’industrializzazione e la diffusione  di specchi e cornici ricavati da profili tagliati realizzati in serie, questo dettaglio si è perso nei pezzi più comuni. Potrete facilmente distinguere un pezzo d’arredo più pregiato e antico da uno realizzato in epoca industriale.

4) Lo specchio è artigianale?

Le decorazioni sono perfette? nessuna imperfezione, nessuna sbavatura? questo può essere un campanello d’allarme. O l’artigiano era davvero bravo o lo specchio non è stato fatto a mano. Piccole imperfezioni o una lieve asimmetria delle decorazione della cornice a volte sono un pregio poichè sono un marchio di fabbrica dell’artigianalità.

5)Il vetro dello specchio è originale o una riproduzione?

Con il passare del tempo, l’umidita e la polvere creano delle macchie nello specchio. Oggi alcune aziende cercano di replicarle ma spesso sono facilmente distinguibili da quelle originali. Macchie troppo omogenee, in dimensioni e colore, che cercano di riprodurre l’azione del tempo ma con medriocri risultati. 

Morale della favola, una macchia sul vetro dello specchio può essere utile per datare le origini dello specchio, un marchio vintage del pezzo d’antiquariato.

Allora, avete riconosciuto qualcuna di queste caratteristiche nello specchio della vostra camera da letto?

Pregiato o meno, ogni venatura ed ogni imperfezione raccontano la storia del mobile e dello specchio. Il suo legno va quindi curato per preservarne la bellezza e l’identità. Per questo siamo qui noi e il nostro laboratorio di restauro mobili antichi di Torino.

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